Cantine A. Sammarco

Nel cuore di Ravello per gustare il meglio della produzione vitivinicola della Costa d’Amalfi.

La Cantina

L’Azienda Vinicola “A. Sammarco” nasce nel 1967 dal costante impegno della famiglia di Claudio Sammarco di valorizzare il proprio territorio, di cui il padre Raffaele negli anni ’80 possedeva gran parte dei terreni di Ravello, a 365 metri sul livello del mare.

L’Azienda prende il nome dalla moglie di Claudio,  Andreina.

Essi hanno garantito sin dall’inizio una produzione di vini di alta qualità con caratteristiche uniche.  

La tradizione delle Cantine A. Sammarco è stata poi tramandata nelle mani laboriose dei figli Maria Grazia, Raffaele e Francesco, i quali si sono impegnati a valorizzare l’ azienda al punto di renderla leader nella produzione e commercializzazione di vini locali in Costiera Amalfitana. 

Le Cantine A.Sammarco, attraverso il sapiente lavoro di vinificazione e la preziosa collaborazione di qualificati enologi, hanno dato risultati che incantano quanti amano gustare il meglio della produzione vitivinicola di Ravello e delle limitrofe sotto zone Tramonti e Furore. L’obiettivo è, infatti, quello di privilegiare le varietà autoctone campane ed in particolare del litorale costiero che hanno, ormai da circa un ventennio, conquistato livelli di straordinaria importanza.

La brezza marina, la fecondità delle terre costiere, prima con il tepore primaverile e poi con la calura dei mesi estivi, contribuiscono ad esaltare la qualità delle uve locali.

Con queste speciali uve che crescono e maturano in terrazze a vigneti situate a circa 400 metri sul livello del mare, le Cantine A.Sammarco ottengono i loro vini DOC.

Attualmente i terreni non sono più di proprietà della famiglia, ma lo sono le uve acquistate direttamente da piccoli agricoltori dislocati su tre zone di produzione: Ravello, Furore e Tramonti.
Le uve delle suddette zone sono, per i vini bianchi, Falanghina, Biancolella e Ginestrella e, per i vini rossi, Piedirosso e Aglianico..

Ogni anno vengono trasformati in vino circa 450 quintali di uva.

I vini bianchi vengono lavorati e immessi sul mercato entro l’anno successivo; i vini rossi, invece, richiedono il passaggio in botti, barriques e/o o stazionarie in acciaio, quindi non vengono messe in vendita prima di 3 anni dalla produzione.